domenica 23 ottobre 2011

Che idea!


"Ci sono due differenze fra un romanzo e un racconto.
La prima è che il romanzo è più largo del racconto. Non è più lungo: è più largo, ci sta dentro più vita.
Certo, dato che ogni testo in fondo non è che un serpentone di parole messe una appresso all'altra, va da sè che se il romanzo è più largo finisce per essere anche più lungo.
La seconda differenza è che un bel romanzo, anche un bellissimo romanzo, può permettersi di avere un finale scialbo, opaco che si dimentica subito. Invece in un racconto il finale conta moltissimo.
Spesso l'idea di un racconto nasce proprio dal finale, e poi lo scrittore costruisce il percorso che deve portare a quella certa conclusione."

(Raul Montanari)


La differenza tra racconto e romanzo non sta tanto nel fatto che il primo è breve e il secondo è lungo. Ci possono essere racconti di cinquanta pagine e romanzi della stessa lunghezza o anche più corti. Il romanzo si distingue dal racconto per la maggiore complessità, cioè tempi più lunghi, vicende ed ambienti più elaborati, più personaggi. Mentre il racconto ha solitamente estensione minore e un minor numero di vicende e di personaggi.
il racconto si basa su un'unica idea forte, mentre il romanzo su tante idee deboli.
L’immediatezza del racconto rende necessario che si sviluppi su un’unica idea forte. Un racconto si deve basare, cioè, su un’immagine che fornisce un input forte all’azione. Quest’idea evidenzia tutta la storia, non ci sono trame secondarie. Il racconto ricerca un’attenta misura nei dettagli. Le parole devono essere accuratamente scelte. Vengono presentati pochi personaggi senza che siano studiati a fondo. Sarà il proseguo della narrazione, degli eventi e delle azioni dei personaggi stessi che consentirà di riconoscere le loro caratteristiche. Va costruita una sorta di tensione che dovrà raggiungere un suo apice, per poi sciogliersi nella conclusione. Proprio il finale è il frutto del libero fluire delle idee. L’insieme di queste caratteristiche e il fatto che il racconto tenda ad essere incentrato su una sola idea, rendono la lunghezza una delle componenti della riuscita del racconto; se è troppo lungo, stanca.
Al contrario, essendo fondato su tante idee deboli, il romanzo troppo breve tende ad essere poco sviluppato. Il romanzo ha bisogno di maggiore spazio per svilupparsi in modo completo, necessita di molte idee che si intrecciano. Nel romanzo le relazioni tra le varie idee tendono a generare la trama principale, quelle secondarie e il loro sviluppo, svolto anche su piani temporali differenziati. I personaggi hanno un’ importanza fondamentale, vengono descritti in maniera dettagliata divenendo protagonisti di una storia più ampia e articolata che spesso si svolge in un arco temporale più lungo. La fase di progettazione è basilare per fare in modo che tutti gli elementi abbiamo una loro logicità sia nello sviluppo delle vicende che del finale. 

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